mercoledì 20 febbraio 2008

Sento il fischio del vapore


Sento il fischio del vapore del mio amore che 'l va via,
e l'è partito per l'Albania, chissà quando ritornerà!

Ritornerà sta primavera con la spada insanguinata,
e se mi trova già maritata, ohi che pena, ohi che dolor!

Ohi che pena, ohi che dolor, che brutta bestia è mai l'amore,
Starò piuttosto senza mangiare, ma l'amore lo voglio far.

Lo voglio far mattina e sera finché vien la primavera
la primavera è già arrivata ma il mio amore non è tornà.



Nel 2002 Francesco De Gregori pubblica insieme a Giovanna Marini (nostra signora della canzone popolare) un disco di canti popolari e sociali italiani intitolato “Il fischio del vapore”, che ottiene un inaspettato successo e si posiziona ai primi posti delle classifiche di vendita.
Il brano che da il titolo all’album è uno di quelli che abbiamo scelto per il progetto POP.
Composto attorno al 1936, è un canto contro la guerra probabilmente ispirato dalla spedizione italiana in Albania del 1914 e inserito nel clima antimilitarista della Settimana Rossa dello stesso anno (come raccontano le note sul pezzo nel disco di De Gregori). Questo canto è giunto ai giorni nostri anche grazie al lavoro di Giovanna Daffini, cantastorie e soprattutto mondina, a ennesima dimostrazione che molte delle più belle canzoni popolari dell'Italia settentrionale, legate alla quotidianità, alla cronaca, alla vita privata e collettiva, sono nate e sono state cantate proprio nelle risaie: il duro lavoro della monda produsse solidarietà di classe, coscienza politica ed emancipazione femminile.

Noi questo pezzo lo cantiamo nell’armonizzazione corale classica a terze, mentre per quanto riguarda l’arrangiamento strumentale studiato da Roberto, su un tappeto costante della chitarra elettrica, due bouzouki si intrecciano sostenendo uno l’armonia, l’altro la melodia principale. Djembé per le ritmiche.

Popolari italiani con strumenti irlandesi e africani?
Canzoni folk con la chitarra elettrica?
Ebbene sì, anche questo è POP, la riscoperta.


"Scrivo canzoni di protesta, quindi sono un cantante folk.
Un cantante folk con chitarra elettrica".

(Joe Strummer)

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