sabato 22 novembre 2008

giovedì 19 giugno 2008

Sul far della sera s'ode un canto nella valle


Dopo un lungo periodo che ci ha visto maggiormente impegnati nelle esibizioni dal vivo che nell'aggiornamento di questo blog, una veloce comunicazione per presentare il nostro prossimo impegno dal vivo (e probabilmente ultimo per la stagione 2007/2008).

Domani sera, venerdì 20 giugno 2008, ci esibiremo in un concerto "sul far della sera" nella splendida cornice del Rifugio CAI di Argenta, familiarmente detto "il Casetto", rifugio che detiene il record più basso d'Italia coi suoi 2 metri circa s.l.m.
La sezione locale del Club Alpino Italiano ci ha infatti invitato a questa serata organizzata in occasione del solstizio d'estate 2008, e così, mescolandoci al concerto naturale di suoni della valle, potremo far risuonare le nostre voci e i vecchi canti popolari proprio in una delle zone in cui hanno avuto origine.

L'appuntamento è quindi per le ore 20.00, sull'Argine Destra Reno, per una serata che speriamo emozionante sia per noi che per chi ci vorrà venire a sentire...

lunedì 5 maggio 2008

Il concerto di primavera!


E così anche quest'anno siamo arrivati al nostro tradizionale appuntamento di primavera!
Ci saranno tante belle sorprese, a cominciare dal titolo che è tutto un programma: Sperimentazione promettiamo e 'sperimentale' questo concerto sarà. Non la solita rassegna corale (con tutto il rispetto e l'ammirazione per chi queste cose le organizza splendidamente), ma qualcosa di differente per chi pensa che i concerti di cori siano "...sempre le solite cose".
Ci sarà qualcosa di POP, ovvero qualcosa dal nostro disco appena pubblicato, ma anche qualcosa di nuovo... perché non sappiamo stare fermi un momento!
La corale Giuseppe Verdi di Argenta si presenta in compagnia dei ragazzi del coro del Liceo e dell'Ipsia del nostro stesso paese, oltre che di un fantastico coro toscano, il Coro SpringTime di Livorno! E cosa volevamo di più, per un concerto di... primavera?!?
A prestissimo altre info e news...

martedì 22 aprile 2008

4 fotografi... alla riscoperta del territorio


(foto di Maurizio Brunazzi)

4 fotografi di Argenta e dintorni hanno accettato di illustrare con le loro immagini “La riscoperta del canto popolare” della Corale Giuseppe Verdi e quei riferimenti alla natura delle nostre valli, al territorio, al mondo contadino e al lavoro nei campi.
Maurizio Brunazzi, Alberto Guerra, Toni Milandri e Antonio Romagnoli, fotografi e foto-amatori di lungo corso, hanno aperto i loro archivi per ritrovarci: chi i ritratti dei “veri abitanti” di canali e specchi d’acqua che stanno al di là del grande fiume, chi scorci e particolari inconfondibili del nostro territorio, chi suggestive immagini in bianco e nero delle nostre valli o le foto che illustrarono il noto volume di Olao Mingozzi “Odore di erbe palustri”.
Nel ringraziarli per aver così splendidamente dato un ‘volto’ al nostro canto, vogliamo ricordare che anche questo, per noi, vuole essere "POP, la riscoperta del canto popolare".

Le loro immagini sono state in mostra presso il Centro Culturale Mercato di Argenta in concomitanza con la presentazione nostro CD: ci auguriamo davvero che questo sia solo l'inizio di una lunga e proficua collabozarione.

giovedì 10 aprile 2008

Ringraziamenti!


Fatta la presentazione, non poteva mancare un ringraziamento a tutti colori che hanno dato il loro contributo perché il progetto "POP, la riscoperta del canto popolare" diventasse realtà.


La Corale ringrazia tutti i nostri coristi: passati, presenti e... futuri!

E: il Comune di Argenta e i responsabili del piano di sostenibilità “Argenta 21”, le ‘2 Rite’ (Rizzioli e Chendi), Monica Zamboni, Soelia, la Parrocchia di Argenta, Vince e tutti quanti alla Scuola di Musica Solaris di Argenta, i Cisalpipers, i 12 Corde,
the president Claudio ‘Doc’ Caravita, Bruno Sala & family, Benito Ronchetti, Don Giancarlo, la famiglia Bandi, la famiglia Romagnoli, Elsa Passerini, Maria Grazia Pavani, la signora Maggia, Giuliano ed Emma Mazzanti, Giorgio Carnaroli e Nando Magnani, lo staff di ArgentaWeb.

Tutti i cori ospiti ai nostri Concerti di Primavera.

Grazie al Coro delle Mondine di Novi di Modena,
ad Alberto Cottica e i Fiamma Fumana,
ai Modena City Ramblers.
A Francesco De Gregori e Giovanna Marini.
Ai Pogues!
Alla Romagna, all’Emilia, all’Irlanda.

Dedicato a scariolanti e vallaroli che nel 1891
fondarono la nostra Corale.
E al compositore di Busseto.

martedì 8 aprile 2008

Credits!



Sabato abbiamo finalmente presentato "ufficialmente" il nostro CD.
E' quindi tempi di "dare a Cesare quel che è di Cesare"... Fuori gli autori!

“POP, la riscoperta del canto popolare”
è stato realizzato con il contributo del Comune di Argenta nell’ambito del progetto Agenda 21 locale
“ARGENTA 21 - Piano per la Sostenibilità”;
in collaborazione con la Scuola di Musica Solaris di Argenta,
e con la sponsorizzarione di Soelia.

Pensato, progettato e cantato
dalla Società Corale “Giuseppe Verdi” di Argenta
diretta dal M° Andrea Bandi

Soprani: Mirella Azzalli, Benedetta Bolognesi, Giulia Frignani, Michela Gennari, Olha Zhyvchyn, Silvia Tampieri
Contralti: Gianna Campoli, Susi Cappato, Rita Cassani, Helga Pio, Arianna Romagnoli
Tenori: Luca Bandi, Daniele Cuffiani, Marco Malaguti, Leonida Tagliati
Bassi: Giacomo Bolognesi, Claudio Caravita, Odo Negrini, Roberto Romagnoli

Hanno suonato:
Roberto Romagnoli - chitarre, basso, bouzouki, tin whistle, flauto dolce, programmazioni
Andrea Bandi - fisarmonica, clavicembalo
Mattia Turri - djembé, percussioni

Pre-produzione: Roberto Romagnoli
Arrangiamenti: Andrea Bandi e Roberto Romagnoli

Grafica, foto, blog: Arianna Romagnoli

Registrato tra ottobre 2007 e febbraio 2008
da Roberto Romagnoli
presso la sede della Corale in via Trieste ad Argenta (FE)
Mixato da Roberto Romagnoli
Produzione artistica: Roberto Romagnoli

©2008 - Corale Giuseppe Verdi - Argenta,
tutti i diritti riservati.

venerdì 4 aprile 2008

Tutti i brani!!!



Delle prime due tracce abbiamo già parlato approfonditamente
(qui e qui).
Ora, in attesa di farvele sentire dal vivo o su CD, ecco a voi una breve presentazione di tutti i brani che compongono “POP, la riscoperta del canto popolare”.


A GRAMADORA (Spallicci-Martuzzi) - La ‘canta’ popolare più famosa di Romagna è un 6/8 cantato nell’armonizzazione vocale classica ma arrangiato in modo inedito grazie all’inserimento di un riff strumentale tratto da “Fiesta” del gruppo folk-rock/punk irlandese The Pogues.

SENTO IL FISCHIO DEL VAPORE (trad.) - L’armonizzazione corale classica a terze corre su un tappeto costante di chitarra elettrica: su questo due bouzouki si intrecciano sostenendo da una parte l’armonia, dall’altra la melodia principale. Djembé per le ritmiche.

GLI SCARIOLANTI (trad.) - Un brano che racconta tutto: la nostra storia, le nostre origini, da quelle della nostra terra a quelle musicali. Le voci dell’attuale organico della Corale si intrecciano alla registrazione storica, analogica, della Corale degli Anni 70. Solista ‘vintage’: Gino Brunazzi.

PAR LA GUAZA DLA MATINA (trad.) - In dialetto ferrarese, un brano del nostro repertorio popolare storico ma, allo stesso tempo, uno tra i più sperimentali dell’album: l’accompagnamento strumentale è lasciato a djembé e alla cadenza continua e funkeggiante del bouzouki, smontando così la base armonica del pezzo che viene lasciata alle 4 voci del coro.

LA MONDINA (trad.) - “...dal vercellese a Molinella”: ricordando le mondine di Argenta, Campotto, Filo... le ‘donne del collettivo’ e Maria Margotti. Sperimentazione elettro-folk: Mondine 2.0!

LA FIOLA DAL PAISAN (trad.) - Un popolare emiliano dell’Appennino dal repertorio de La Piva dal Carner. Armonizzazione corale a 3 voci (due per le donne, una per gli uomini) del maestro Andrea Bandi su uno strumentale ‘barocco’ per clavicembalo e bouzouki. Riff strumentale affidato ai fiati all’ottava: tin whistle e flauto dolce.

I MUNDARIS (trad.) - Da un incontro folgorante, quello con il coro delle Mondine di Novi, un brano del loro repertorio, cantato in dialetto modenese. L’armonizzazione classica a 2 voci del coro spicca sulla base degli strumenti a corda e delle percussioni. Il brano sfocia in una lunga giga finale portata dal bouzouki.

4 PIEMONTESI (trad.) - Ancora dal repertorio delle mondine, il brano parte con un basso sinth che accompagna la voce solista, a cui man mano si aggiungono altre voci maschili, fino a giungere al cambio di tonalità e all’entrata di tutto il coro nelle 2 strofe finali. Solista: Andrea Bandi.

martedì 1 aprile 2008

- 4 alla presentazione!


Mancano solo 4 giorni alla presentazione ufficiale del nostro CD. Stasera ci troveremo per le grandi manovre... ops, prove generali.
Le nostre iniziative per la settimana però non finiscono qui, e per questo siamo un po' in fibrillazione!
Venerdì sera, infatti, parteciperemo anche alla manifestazione MusicAmore, presso il Teatro dei Fluttuanti di Argenta, alle ore 21. Lo facciamo assieme ad altre associazioni artistiche e culturali del nostro Comune e a bambini di tutte le età a sostegno della Fondazione Aiutiamoli a vivere.
Per l'occasione presenteremo in anteprima assoluta un paio di pezzi estratti proprio dal nostro nuovo CD!

lunedì 31 marzo 2008

Istantanee dalla sala prove #9


Ennesimo cambio di giro ai microfoni, fuggi fuggi generale e facce da... "Ma cosa stiamo combinando?"

Istantanee dalla sala prove #8


RoRo, nostro produttore artistico, appare sempre più perplesso.

Istantanee dalla sala prove #7


Ricominciamo con la pubblicazione degli scatti delle recenti registrazioni di "POP" avvenute presso la nostra sede. In questa foto si possono vedere i soprani all'opera in una session di registrazione. Michela ascolta attentamente la registrazione (forse uno dei suoi famosi "Si bemolle"?!?), Olga non trattiene le lacrime dalle risate, il maestro sembra soddisfatto o in preda a una raggiunta estaticità immotivata, mentre RoRo, alle macchine, pare molto perplesso...

martedì 18 marzo 2008

3, 2, 1... POP!


Ci siamo!
Il master è chiuso e in lavorazione presso il nostro stampatore di fiducia.
Presto, molto presto, arriveranno i nostri 500 bambini, ovvero le 500 copie di POP, la riscoperta del canto popolare.

È già fissata anche la data di presentazione ufficiale, che sarà:
Sabato 5 aprile 2008
alle ore 17.00
presso il Centro Culturale "Mercato"
ad Argenta (FE)
, in Piazza Marconi.

mercoledì 27 febbraio 2008

I lavori fervono...


Stiamo lavorando così intensamente alla chiusura del disco che... non troviamo il tempo di aggiornare il blog!
Stay tuned, torniamo presto...

mercoledì 20 febbraio 2008

Sento il fischio del vapore


Sento il fischio del vapore del mio amore che 'l va via,
e l'è partito per l'Albania, chissà quando ritornerà!

Ritornerà sta primavera con la spada insanguinata,
e se mi trova già maritata, ohi che pena, ohi che dolor!

Ohi che pena, ohi che dolor, che brutta bestia è mai l'amore,
Starò piuttosto senza mangiare, ma l'amore lo voglio far.

Lo voglio far mattina e sera finché vien la primavera
la primavera è già arrivata ma il mio amore non è tornà.



Nel 2002 Francesco De Gregori pubblica insieme a Giovanna Marini (nostra signora della canzone popolare) un disco di canti popolari e sociali italiani intitolato “Il fischio del vapore”, che ottiene un inaspettato successo e si posiziona ai primi posti delle classifiche di vendita.
Il brano che da il titolo all’album è uno di quelli che abbiamo scelto per il progetto POP.
Composto attorno al 1936, è un canto contro la guerra probabilmente ispirato dalla spedizione italiana in Albania del 1914 e inserito nel clima antimilitarista della Settimana Rossa dello stesso anno (come raccontano le note sul pezzo nel disco di De Gregori). Questo canto è giunto ai giorni nostri anche grazie al lavoro di Giovanna Daffini, cantastorie e soprattutto mondina, a ennesima dimostrazione che molte delle più belle canzoni popolari dell'Italia settentrionale, legate alla quotidianità, alla cronaca, alla vita privata e collettiva, sono nate e sono state cantate proprio nelle risaie: il duro lavoro della monda produsse solidarietà di classe, coscienza politica ed emancipazione femminile.

Noi questo pezzo lo cantiamo nell’armonizzazione corale classica a terze, mentre per quanto riguarda l’arrangiamento strumentale studiato da Roberto, su un tappeto costante della chitarra elettrica, due bouzouki si intrecciano sostenendo uno l’armonia, l’altro la melodia principale. Djembé per le ritmiche.

Popolari italiani con strumenti irlandesi e africani?
Canzoni folk con la chitarra elettrica?
Ebbene sì, anche questo è POP, la riscoperta.


"Scrivo canzoni di protesta, quindi sono un cantante folk.
Un cantante folk con chitarra elettrica".

(Joe Strummer)

martedì 19 febbraio 2008

A gramadora


Mentre proseguono le registrazioni in studio, di cui pubblicheremo foto-story al più presto, iniziamo a parlare di quelli che sono i brani che vanno a comporre la tracklist dell’album.

A gramadora, ovvero “la gramolatrice” è il titolo di quella che è forse la “canta” tradizionale più famosa in terra di Romagna. Prende il nome dalla “gramola”, attrezzo utilizzato durante la lavorazione della canapa per sfibrare, battere e maciullarne le fibre legnose.
“A gramadora” è un inno al lavoro e alle donne, compiuto in modo scherzoso e allegro, in un mondo in cui le fatiche della vita si dimenticavano in un letto di fresche lenzuola (di canapa ovviamente) tessuta in casa.
Al lavoro della gramola si alternavano soprattutto i giovani ed era quindi una buona occasione per corteggiare le belle ragazze: nel brano si canta la bellezza di una giovane ragazza dai capelli e occhi neri come il carbone e dalle labbra rosse come ciliegie. Lei non cede alle lusinghe ed è pronta a menare le mani per frenare le intemperanze del suo corteggiatore che infine le propone di “darle un bacio in cambio di uno schiaffo”.

Noi questo tradizionale romagnolo in 6/8 l’abbiamo cantato nell’armonizzazione vocale classica (versi di Aldo Spallicci, musica di Cesare Martuzzi), inserendo nell’arrangiamento strumentale un riff tratto da “Fiesta”, pezzo dei Pogues, gruppo irlandese folk-rock/punk (citato anche da Vinicio Capossela nel brano “L’Uomo vivo” dell’album Ovunque proteggi). Suonato col bouzouki, strumento a corde tradizionale irlandese, il riff è adattato al ritmo del brano e poi riportato alla velocità originale sul finale. L’arrangiamento è del ‘nostro’ Roberto Romagnoli.

lunedì 11 febbraio 2008

POP: perché un progetto


Cosa significa “Pop”, la parola che dà il titolo al lavoro che stiamo registrando?
Il termine pop legato alla musica (pop music) è un termine che normalmente contraddistingue un tipo di musica altrimenti definita ‘leggera’, ma deriva da popular, ‘popolare’. Pop music e musica popolare sono due termini che attualmente contraddistinguono due mondi musicali molto diversi, eppure è da qui che noi vogliamo partire per spiegare e raccontare il nostro progetto, perché “popolari”, come i pezzi ‘pop’ da top ten dei giorni nostri, erano i brani che scariolanti e mondine cantavano agli inizi del Novecento e hanno cantato nel corso degli anni successivi.
Sono parte del nostro DNA, questi canti ‘popolari’, e così dopo anni che l’attuale formazione della Giuseppe Verdi sperimentava il canto corale nelle sue tante e varie sfaccettature (dal canto polifonico sacro e profano al canto dei cori alpini, dal canto lirico al gospel-spiritual, fino all’arrangiamento per coro di brani di musica leggera e di note colonne sonore), abbiamo deciso di re-immergerci completamente nelle nostre radici e tornare a vestire – in tutti i sensi! – i panni della tradizione popolare, pur continuando nel nostro cammino di sperimentazione.
Siamo partiti recuperando i pezzi più strettamente legati alla nostra tradizione locale, dagli “Scariolanti” ai brani in dialetto argentano del repertorio storico della Corale, fino a guardare alle realtà delle terre a noi vicine: la Romagna, i canti dell’appennino, i cori delle Mondine bassa emiliana (come le meravigliose Mondine di Novi!).
E poi... abbiamo provato a percorrere nuove strade! Così i brani della tradizione popolare si vestono di nuovi arrangiamenti, si fondono con sonorità e strumenti di altre culture e popoli (riff irlandesi, strumenti del folklore celtico e africano), vengono riletti e riattualizzati secondo la lezione di gruppi folk-rock come i Modena City Ramblers o di artisti elettro-folk come Fiamma Fumana e Martyn Bennett, si tingono di inaspettati ritmi funky, osano basi elettroniche...
Tutto questo è "POP: la riscoperta del canto popolare"!

venerdì 8 febbraio 2008

Parlano di noi


Anche Il Resto del Carlino del 6 febbraio e La Nuova Ferrara in edicola oggi, parlano del nostro progetto.

mercoledì 6 febbraio 2008

Il blog della Corale su ArgentaWeb!


ArgentaWeb, il portale della città di Argenta e sito di riferimento per sapere cosa bolle in pentola dalle nostre parti, ha segnalato la nostra iniziativa (qui) e pubblicato un po' di immagini nella Fotogallery.

La Corale ringrazia tutto lo Staff di ArgentaWeb: speriamo che sia l'inizio di una bella collaborazione!

martedì 5 febbraio 2008

Istantanee dalla sala prove #6


Che combinano Jack e il dottore?

Teste di basso


Ultimi (ma non ultimi) anche i bassi si sono presentati per la prima session di registrazione. Ecco i nostri bassi coadiuvati da alcuni tenori, da sinistra: Daniele, Jack, Claudio, Marco e Odo.

lunedì 4 febbraio 2008

Il maestro Andrea Bandi


Nato a Ferrara il 14 novembre 1968, Andrea si è diplomato in contrabbasso al conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara nel 1990.

Ha maturato negli anni una forte esperienza nella musica moderna, facendo parte di alcuni gruppi indie della zona.
È stato direttore e arrangiatore musicale, dal 1990 al 1996, del gruppo teatrale Giovani '90, per il quale ha contribuito all’allestimento dei musical Jesus Christ Superstar, Hair, Fame e degli spettacoli The Golden Musical e Revelation.
Attualmente fa parte, con Roberto Romagnoli, del duo acustico
12 Corde e del gruppo di musica folk/celtica Cisalpipers.
È fra i docenti della Scuola di Musica Solaris di Argenta - dove insegna canto, chitarra, basso, tastiera, violino e fisarmonica – e, dal 1997, insegnante di propedeutica musicale presso le scuole materne ed elementari dei circoli didattici di Argenta, Portomaggiore e Voghiera. Nel 2007 è diventato direttore del coro del Polo Scolastico “Aleotti-Don Minzoni” di Argenta.

Dal 1991 dirige la Corale Giuseppe Verdi. Ha portato il coro dall’organico per sole voci virili dei primi anni 90 all’attuale composizione a voci miste; ha diretto il coro in concerti, rassegne, celebrazioni ed eventi speciali; festeggiato con noi il centenario dell'associazione con un concerto organizzato dalla AERCo (Associazione cori dell’Emilia Romagna) a Bologna; effettuato una tournée tra Francia e Svizzera nel 1998; co-diretto il concerto lirico del maggio 2001: un omaggio a Giuseppe Verdi in occasione nel Centenario della morte del compositore, che ha visto la corale G.Verdi e il Coro Orlando di Lasso di Ospital Monacale dividere il palco con alcuni noti solisti. Nel 2001 ha guidato il coro nell’incisione un CD in presa diretta, Tra canti e valli, che della Corale illustra la storia e il repertorio.
A partire dal 2002 ha portato il coro ad approfondire in particolare lo studio dei generi gospel e spiritual, dando vita al progetto, Gospel Voices, tuttora in corso. Fino alla ‘riscoperta’ del canto popolare...

venerdì 1 febbraio 2008

Marco e Luca


"...[zzz]..."
"...[zzz] ...[zzz]..."

"Ups! Ho sbagliato io?!"
"Ssst..."

"...mmm..."
"MMM..."

"!"
"Mmm..."

Istantanee dalla sala prove #5


Si canta!

Tocca agli uomini!


Nella settimana in corso il piano di lavoro delle registrazioni prevede la 'discesa in campo' della nostra compagine maschile. Ecco che, nella giornata di martedì 29 gennaio, si è schierata la sezione tenori al completo: Leonida, Marco, Luca e Daniele, con il supporto di Odo, dalla sezione dei bassi.

mercoledì 30 gennaio 2008

Un po' di storia


Chi siamo? Da dove veniamo?
La Corale Giuseppe verdi di Argenta ha origini molto antiche. Possiamo dire senza esagerare che la sua storia è passata attraverso gli anni e soprattutto i secoli, dato che la sua fondazione risale al 1891. In quell’anno un gruppo di scariolanti (quelli che a forza di ‘braccia’ e carriole edificarono gli argini e compirono i lavori di bonifica che resero abitabili le nostre terre) e vallaroli di quella porzione di Pianura Padana che si trova all’incrocio delle province di Ferrara, Ravenna e Bologna, abituati a scandire il lavoro coi canti e a cantare nuovamente la sera, nelle osterie, cercando di lenire la fatiche delle loro dure giornate, decisero di dare vita a un gruppo corale.
Il primo statuto della Corale risale al 1901, stesso anno della morte di Giuseppe Verdi: proprio sull'onda della forte emozione suscitata dalla morte del compositore di Busseto, i coristi di allora vollero intitolargli il coro.
Da allora la Corale Giuseppe Verdi si è distinta, negli anni, per molteplici attività sul territorio e a fianco di altre istituzioni locali come scuola di musica, il teatro e la banda municipale di un tempo; per la partecipazione a rassegne e concorsi nazionali; per aver conservato una sua identità attraverso l’alternarsi di diversi direttori e cambi di organico (da coro per sole voci virili a coro misto e viceversa), con un repertorio misto che spaziava dai brani del folklore emiliano-romagnolo alla polifonia e fino alla lirica.
Negli anni ‘70, sotto la guida del M.° Giordano Tunioli (già direttore del Conservatorio di Ferrara), la Corale ha inciso un LP, “Con amicizia...”, e ha effettuato alcune tournée nel sud della Francia.

E ora dove siamo, e dove stiamo andando?
Lo saprete alla prossima puntata!

lunedì 28 gennaio 2008

Istantanee dalla sala prove #4


E anche venerdì (forse) è andato tutto bene...

Un momento di crisi?


Il maestro punta la cioccolata!

Un gradito ritorno


Helga!

Istantanee dalla sala prove #3


Si torna a registrare venerdì 25 gennaio: stavolta tocca ai contralti.
Di nuovo "A gramadora", "Sento il fischio del vapore", e un classico del coro delle Mondine di Novi di Modena (di cui siamo grandi fan!): "I mundaris".
La sezione contralti è al completo, non manca nessuno: da Susi a Gianna, Rita, Ari ed Helga. Mirella, soprano, ci guarda le spalle...

Istantanee dalla sala prove #2


Il nostro percussionista Mattia, RoRo e Andrea controllano le tracce...

domenica 27 gennaio 2008

Il primo sorriso


Alla fine della prima serata di registrazioni, anche RoRo e Andrea si distendono: l'espressione sembra soddisfatta!

Arrivano i rinforzi


Anche i contralti ascoltano e provano la parte: Arianna, Rita e la sopranissima Benedetta.

Qualche perplessità


Che strano sentirsi cantare in cuffia! E... non avrò mica stonato?!? Dubbi di tutte: anche Silvia e Olga sono un po' preoccupate...

Soprani "all'opera"


Non sono ancora pronte (ma manca poco!) per i templi della lirica, ma si sono messe duramente al lavoro per questa registrazione: ecco Olga, Michela e Giulia.

Istantanee dalla sala prove #1


Martedì 22 gennaio si comincia a registrare: si parte dalle donne, con le parti da soprano del popolare romagnolo "A gramadora" e del tradizionale "Sento il fischio del vapore" che, come altri pezzi che andremo a registrare in questo disco, viene dal repertorio delle mondine.
Tesi e concentrati, Roberto 'RoRo' Romagnoli alla programmazione e il maestro Andrea Bandi che ci dirige, come sempre.

sabato 26 gennaio 2008

E siam partiti!


Dal 22 gennaio 2008, la Corale Giuseppe Verdi di Argenta ha iniziato a registrare "POP, la riscoperta del canto popolare", presso lo studio di registrazione allestito presso la propria (nuova e bellissima!) sede.
Dopo il lungo lavoro di pre-produzione svolto da RoRo, le nostre voci cominciano ad incidersi sulle tracce digitali...