martedì 19 maggio 2009

Tutti insieme appassionatamente

Si rinnova anche quest’anno un appuntamento che è ormai divenuto un classico tra le rassegne annuali argentane: il Concerto di Primavera - organizzato come sempre dalla Corale Giuseppe Verdi di Argenta e giunto alla sua 24a edizione - si terrà sabato 23 maggio presso il consueto Teatro dei Fluttuanti.
Le novità dell’edizione 2009 sono, in realtà, una sorta di ritorno a una rassegna corale a tutto tondo dopo le sperimentazioni “di genere” degli anni passati, oltre che un aumento ‘quantitativo’ dell’offerta musicale. Salgono infatti a tre i cori ospiti della rassegna che si aggiungono alla sempre presente Corale Giuseppe Verdi: si tratta del Coro Evergreen di Livorno, del Coro Blue Skies di Pianoro di Bologna e del Coro dell’Università degli Studi di Ferrara. Tutti i cori si presentano inoltre con un organico importante, vantando ciascuno dai 30 ai 50 componenti.

Sottotitolo della manifestazione 2009 sarà “Tutti insieme appassionatamente”, dal nome del famoso film-musical del 1965, a sottolineare la bellezza del trovarsi insieme per cantare formando un coro e della passione condivisa per il canto. C’è inoltre un fil-rouge che unisce molte delle esibizioni di quest’anno, che è quello delle musiche di famosi film che ricorrono nei repertori dei vari cori che si esibiranno.

Il complesso argentano farà gli onori di casa aprendo il concerto, con un programma di arie da famose colonne sonore di film e due speciali omaggi musicali: uno, doveroso, alla tradizione e al musicista a cui il coro è intitolato, Giuseppe Verdi, l’altro, non meno sentito, a un musicista e poeta di tempi più recenti, Fabrizio De’ Andrè, di cui quest’anno ricorre il decennale della scomparsa.

Il Coro Evergreen è invece il risultato del laboratorio corale per adulti che da molti anni si svolge all'interno dell'Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni di Livorno. Ha un repertorio che abbraccia brani ‘evergreen’, appunto, e musiche di tradizioni popolari ed etniche, tutti arrangiati e rielaborati dal maestro Cristiano Grasso, dirretore fin dalla fondazione e già ospite della rassegna lo scorso anno con il Coro Springtime.
Dall’appennino bolognese arriva invece il Coro Blue Skies, frutto dell'unione del coro maschile "Le Cime" e di un gruppo di voci femminili. Attivo organizzatore di rassegne corali in regione, presenta un repertorio che spazia dai canti popolari ai brani di musica leggera, ai canti di montagna, alpini e propri della zona appenninica emiliana.
Infine, ultimo gradito ospite di questa edizione, il Coro dell’Università degli Studi di Ferrara, attivo dal 1998 e composto da studenti, ex studenti e personale dell’ateneo ferrarese. Oltre a esibirsi annualmente nell’ambito delle celebrazioni di apertura dell’anno accademico dell’università estense, il coro partecipa a rassegne e concerti in tutta Italia vantando un repertorio che abbraccia generi e periodi musicali molto diversi tra loro: dal gospel al jazz, dai madrigali al pop-rock, dal sacro al leggero dei nostri giorni. Al Concerto di Primavera proporrà alcuni brani del periodo rinascimentale, una session gospel e una porzione della recente produzione “Beatles & the Choir”.
Una manifestazione che unirà quindi coristi di età, provenienza e repertori differenti eppure simili, tutti uniti sotto il segno della stesse passioni, il canto corale e la bella musica: “tutti insieme appassionatamente”...

sabato 22 novembre 2008

giovedì 19 giugno 2008

Sul far della sera s'ode un canto nella valle


Dopo un lungo periodo che ci ha visto maggiormente impegnati nelle esibizioni dal vivo che nell'aggiornamento di questo blog, una veloce comunicazione per presentare il nostro prossimo impegno dal vivo (e probabilmente ultimo per la stagione 2007/2008).

Domani sera, venerdì 20 giugno 2008, ci esibiremo in un concerto "sul far della sera" nella splendida cornice del Rifugio CAI di Argenta, familiarmente detto "il Casetto", rifugio che detiene il record più basso d'Italia coi suoi 2 metri circa s.l.m.
La sezione locale del Club Alpino Italiano ci ha infatti invitato a questa serata organizzata in occasione del solstizio d'estate 2008, e così, mescolandoci al concerto naturale di suoni della valle, potremo far risuonare le nostre voci e i vecchi canti popolari proprio in una delle zone in cui hanno avuto origine.

L'appuntamento è quindi per le ore 20.00, sull'Argine Destra Reno, per una serata che speriamo emozionante sia per noi che per chi ci vorrà venire a sentire...

lunedì 5 maggio 2008

Il concerto di primavera!


E così anche quest'anno siamo arrivati al nostro tradizionale appuntamento di primavera!
Ci saranno tante belle sorprese, a cominciare dal titolo che è tutto un programma: Sperimentazione promettiamo e 'sperimentale' questo concerto sarà. Non la solita rassegna corale (con tutto il rispetto e l'ammirazione per chi queste cose le organizza splendidamente), ma qualcosa di differente per chi pensa che i concerti di cori siano "...sempre le solite cose".
Ci sarà qualcosa di POP, ovvero qualcosa dal nostro disco appena pubblicato, ma anche qualcosa di nuovo... perché non sappiamo stare fermi un momento!
La corale Giuseppe Verdi di Argenta si presenta in compagnia dei ragazzi del coro del Liceo e dell'Ipsia del nostro stesso paese, oltre che di un fantastico coro toscano, il Coro SpringTime di Livorno! E cosa volevamo di più, per un concerto di... primavera?!?
A prestissimo altre info e news...

martedì 22 aprile 2008

4 fotografi... alla riscoperta del territorio


(foto di Maurizio Brunazzi)

4 fotografi di Argenta e dintorni hanno accettato di illustrare con le loro immagini “La riscoperta del canto popolare” della Corale Giuseppe Verdi e quei riferimenti alla natura delle nostre valli, al territorio, al mondo contadino e al lavoro nei campi.
Maurizio Brunazzi, Alberto Guerra, Toni Milandri e Antonio Romagnoli, fotografi e foto-amatori di lungo corso, hanno aperto i loro archivi per ritrovarci: chi i ritratti dei “veri abitanti” di canali e specchi d’acqua che stanno al di là del grande fiume, chi scorci e particolari inconfondibili del nostro territorio, chi suggestive immagini in bianco e nero delle nostre valli o le foto che illustrarono il noto volume di Olao Mingozzi “Odore di erbe palustri”.
Nel ringraziarli per aver così splendidamente dato un ‘volto’ al nostro canto, vogliamo ricordare che anche questo, per noi, vuole essere "POP, la riscoperta del canto popolare".

Le loro immagini sono state in mostra presso il Centro Culturale Mercato di Argenta in concomitanza con la presentazione nostro CD: ci auguriamo davvero che questo sia solo l'inizio di una lunga e proficua collabozarione.

giovedì 10 aprile 2008

Ringraziamenti!


Fatta la presentazione, non poteva mancare un ringraziamento a tutti colori che hanno dato il loro contributo perché il progetto "POP, la riscoperta del canto popolare" diventasse realtà.


La Corale ringrazia tutti i nostri coristi: passati, presenti e... futuri!

E: il Comune di Argenta e i responsabili del piano di sostenibilità “Argenta 21”, le ‘2 Rite’ (Rizzioli e Chendi), Monica Zamboni, Soelia, la Parrocchia di Argenta, Vince e tutti quanti alla Scuola di Musica Solaris di Argenta, i Cisalpipers, i 12 Corde,
the president Claudio ‘Doc’ Caravita, Bruno Sala & family, Benito Ronchetti, Don Giancarlo, la famiglia Bandi, la famiglia Romagnoli, Elsa Passerini, Maria Grazia Pavani, la signora Maggia, Giuliano ed Emma Mazzanti, Giorgio Carnaroli e Nando Magnani, lo staff di ArgentaWeb.

Tutti i cori ospiti ai nostri Concerti di Primavera.

Grazie al Coro delle Mondine di Novi di Modena,
ad Alberto Cottica e i Fiamma Fumana,
ai Modena City Ramblers.
A Francesco De Gregori e Giovanna Marini.
Ai Pogues!
Alla Romagna, all’Emilia, all’Irlanda.

Dedicato a scariolanti e vallaroli che nel 1891
fondarono la nostra Corale.
E al compositore di Busseto.

martedì 8 aprile 2008

Credits!



Sabato abbiamo finalmente presentato "ufficialmente" il nostro CD.
E' quindi tempi di "dare a Cesare quel che è di Cesare"... Fuori gli autori!

“POP, la riscoperta del canto popolare”
è stato realizzato con il contributo del Comune di Argenta nell’ambito del progetto Agenda 21 locale
“ARGENTA 21 - Piano per la Sostenibilità”;
in collaborazione con la Scuola di Musica Solaris di Argenta,
e con la sponsorizzarione di Soelia.

Pensato, progettato e cantato
dalla Società Corale “Giuseppe Verdi” di Argenta
diretta dal M° Andrea Bandi

Soprani: Mirella Azzalli, Benedetta Bolognesi, Giulia Frignani, Michela Gennari, Olha Zhyvchyn, Silvia Tampieri
Contralti: Gianna Campoli, Susi Cappato, Rita Cassani, Helga Pio, Arianna Romagnoli
Tenori: Luca Bandi, Daniele Cuffiani, Marco Malaguti, Leonida Tagliati
Bassi: Giacomo Bolognesi, Claudio Caravita, Odo Negrini, Roberto Romagnoli

Hanno suonato:
Roberto Romagnoli - chitarre, basso, bouzouki, tin whistle, flauto dolce, programmazioni
Andrea Bandi - fisarmonica, clavicembalo
Mattia Turri - djembé, percussioni

Pre-produzione: Roberto Romagnoli
Arrangiamenti: Andrea Bandi e Roberto Romagnoli

Grafica, foto, blog: Arianna Romagnoli

Registrato tra ottobre 2007 e febbraio 2008
da Roberto Romagnoli
presso la sede della Corale in via Trieste ad Argenta (FE)
Mixato da Roberto Romagnoli
Produzione artistica: Roberto Romagnoli

©2008 - Corale Giuseppe Verdi - Argenta,
tutti i diritti riservati.

venerdì 4 aprile 2008

Tutti i brani!!!



Delle prime due tracce abbiamo già parlato approfonditamente
(qui e qui).
Ora, in attesa di farvele sentire dal vivo o su CD, ecco a voi una breve presentazione di tutti i brani che compongono “POP, la riscoperta del canto popolare”.


A GRAMADORA (Spallicci-Martuzzi) - La ‘canta’ popolare più famosa di Romagna è un 6/8 cantato nell’armonizzazione vocale classica ma arrangiato in modo inedito grazie all’inserimento di un riff strumentale tratto da “Fiesta” del gruppo folk-rock/punk irlandese The Pogues.

SENTO IL FISCHIO DEL VAPORE (trad.) - L’armonizzazione corale classica a terze corre su un tappeto costante di chitarra elettrica: su questo due bouzouki si intrecciano sostenendo da una parte l’armonia, dall’altra la melodia principale. Djembé per le ritmiche.

GLI SCARIOLANTI (trad.) - Un brano che racconta tutto: la nostra storia, le nostre origini, da quelle della nostra terra a quelle musicali. Le voci dell’attuale organico della Corale si intrecciano alla registrazione storica, analogica, della Corale degli Anni 70. Solista ‘vintage’: Gino Brunazzi.

PAR LA GUAZA DLA MATINA (trad.) - In dialetto ferrarese, un brano del nostro repertorio popolare storico ma, allo stesso tempo, uno tra i più sperimentali dell’album: l’accompagnamento strumentale è lasciato a djembé e alla cadenza continua e funkeggiante del bouzouki, smontando così la base armonica del pezzo che viene lasciata alle 4 voci del coro.

LA MONDINA (trad.) - “...dal vercellese a Molinella”: ricordando le mondine di Argenta, Campotto, Filo... le ‘donne del collettivo’ e Maria Margotti. Sperimentazione elettro-folk: Mondine 2.0!

LA FIOLA DAL PAISAN (trad.) - Un popolare emiliano dell’Appennino dal repertorio de La Piva dal Carner. Armonizzazione corale a 3 voci (due per le donne, una per gli uomini) del maestro Andrea Bandi su uno strumentale ‘barocco’ per clavicembalo e bouzouki. Riff strumentale affidato ai fiati all’ottava: tin whistle e flauto dolce.

I MUNDARIS (trad.) - Da un incontro folgorante, quello con il coro delle Mondine di Novi, un brano del loro repertorio, cantato in dialetto modenese. L’armonizzazione classica a 2 voci del coro spicca sulla base degli strumenti a corda e delle percussioni. Il brano sfocia in una lunga giga finale portata dal bouzouki.

4 PIEMONTESI (trad.) - Ancora dal repertorio delle mondine, il brano parte con un basso sinth che accompagna la voce solista, a cui man mano si aggiungono altre voci maschili, fino a giungere al cambio di tonalità e all’entrata di tutto il coro nelle 2 strofe finali. Solista: Andrea Bandi.