venerdì 4 aprile 2008

Tutti i brani!!!



Delle prime due tracce abbiamo già parlato approfonditamente
(qui e qui).
Ora, in attesa di farvele sentire dal vivo o su CD, ecco a voi una breve presentazione di tutti i brani che compongono “POP, la riscoperta del canto popolare”.


A GRAMADORA (Spallicci-Martuzzi) - La ‘canta’ popolare più famosa di Romagna è un 6/8 cantato nell’armonizzazione vocale classica ma arrangiato in modo inedito grazie all’inserimento di un riff strumentale tratto da “Fiesta” del gruppo folk-rock/punk irlandese The Pogues.

SENTO IL FISCHIO DEL VAPORE (trad.) - L’armonizzazione corale classica a terze corre su un tappeto costante di chitarra elettrica: su questo due bouzouki si intrecciano sostenendo da una parte l’armonia, dall’altra la melodia principale. Djembé per le ritmiche.

GLI SCARIOLANTI (trad.) - Un brano che racconta tutto: la nostra storia, le nostre origini, da quelle della nostra terra a quelle musicali. Le voci dell’attuale organico della Corale si intrecciano alla registrazione storica, analogica, della Corale degli Anni 70. Solista ‘vintage’: Gino Brunazzi.

PAR LA GUAZA DLA MATINA (trad.) - In dialetto ferrarese, un brano del nostro repertorio popolare storico ma, allo stesso tempo, uno tra i più sperimentali dell’album: l’accompagnamento strumentale è lasciato a djembé e alla cadenza continua e funkeggiante del bouzouki, smontando così la base armonica del pezzo che viene lasciata alle 4 voci del coro.

LA MONDINA (trad.) - “...dal vercellese a Molinella”: ricordando le mondine di Argenta, Campotto, Filo... le ‘donne del collettivo’ e Maria Margotti. Sperimentazione elettro-folk: Mondine 2.0!

LA FIOLA DAL PAISAN (trad.) - Un popolare emiliano dell’Appennino dal repertorio de La Piva dal Carner. Armonizzazione corale a 3 voci (due per le donne, una per gli uomini) del maestro Andrea Bandi su uno strumentale ‘barocco’ per clavicembalo e bouzouki. Riff strumentale affidato ai fiati all’ottava: tin whistle e flauto dolce.

I MUNDARIS (trad.) - Da un incontro folgorante, quello con il coro delle Mondine di Novi, un brano del loro repertorio, cantato in dialetto modenese. L’armonizzazione classica a 2 voci del coro spicca sulla base degli strumenti a corda e delle percussioni. Il brano sfocia in una lunga giga finale portata dal bouzouki.

4 PIEMONTESI (trad.) - Ancora dal repertorio delle mondine, il brano parte con un basso sinth che accompagna la voce solista, a cui man mano si aggiungono altre voci maschili, fino a giungere al cambio di tonalità e all’entrata di tutto il coro nelle 2 strofe finali. Solista: Andrea Bandi.

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